Video aziendale: tutti i segreti del making of

Vi ricordate il nostro primo post? Se avete letto e superato il piccolo test attitudinale, siete pronti anche per affrontare i segreti del making of di un video aziendale. Oggi ci dedichiamo infatti al processo di creazione del concept, stesura dello storyboard e scelta dello stile grafico… paroloni incomprensibili? Non dopo che avrete letto questo breve articolo!

Creazione del concept

E cosa sarà mai un concept? Con questo termine si indica l’idea chiave, la metafora, il simbolo a cui decidete di affidare il vostro messaggio. Difficile da spiegare nella teoria, indi passiamo subito all’analisi della nostra case history odierna: KEA – European Affairs.

Video aziendale di KEA – European Affairs

In questo caso il messaggio base da esprimere era che KEA, con la sua consulenza mirata e customizzata, la sua professionalità, il suo staff internazionale aiuta amministrazioni pubbliche, città, distretti a trasformarsi e dare slancio all’economia puntando sul potenziamento delle industrie culturali e creative (che riassunto non è altro che il loro payoff: KEA advises territories, organisations and people to unlock the potential of cultural and creative industries)

Dopo un sano, lungo e caotico brainstorming a tre (quando dico a tre intendo: Camilla, Matteo e Marianna), ci è apparsa come una visione epifanica (i concept nascono quasi sempre così):

E se citassimo la teoria dell’effetto farfalla?!

Ma certo! Usiamo quella come metafora dell’azione di KEA, che si posa come una farfalla su un territorio, non lo invade, ma con una consulenza mirata (il suo battito d’ali) dà nuova vita e fecondi impulsi (i semi) al territorio.

OK abbiamo il concept, il cliente lo approva… e ora come lo sviluppiamo?

Dal concept allo storyboard

Individuato il concept, questo va esploso, trasformato in descrizione di scene, sequenze, azioni, personaggi etc. ed ecco che si passa alla stesura di quello che in gergo viene definito storyboard.

Lo storyboard è fatto di immagini abbozzate e di testo, parole, dialoghi. Nel caso del video per KEA (video che non prevedeva speakerato a sostegno dei testi, ma solo musica di sottofondo e scritte a schermo) lo storyboard conteneva testo descrittivo della scena e qualche schizzo di riferimento (in modo da rendere il più chiare ed esplicite possibile le future azioni degli oggetti/personaggi sulla scena e i movimenti di camera), oltre a tutte le scritte che sarebbero apparse a video.

Storyboard per il video aziendale di KEA – European Affairs

Lo stile non è acqua

Naturalmente prima di partire con la realizzazione del video, bisogna anche accordarsi sullo stile giusto. Noi generalmente presentiamo le proposte di stile insieme al concept o, in alternativa, nella fase di stesura dello story (comune abbreviazione gergale di storyboard). Ecco per esempio le due prove di stile grafico realizzate per KEA.

Prove di stili grafici per il video aziendale di KEA – European Affairs

Vi abbiamo appena descritto tutta la fase di progettazione del video.

Passeremo alla seconda fase (la realizzazione) in uno dei nostri prossimi post, quindi stay tuned!